Bioenergetica
Una via per il
benessere psicofisico
Per sviluppare il piacere
La bioenergetica è un modo per stare bene. Vuol dire essere in armonia con se stessi – con il corpo e la mente – e con la realtà che ci circonda, provare piacere ed essere in contatto con sensazioni, emozioni e sentimenti. Tra le cosiddette ‘psicoterapie corporee’ la bioenergetica, messa a punto dal medico e psicologo americano Alexander Lowen (1910-2008), si è rivelata una disciplina molto utile anche al di fuori dell’ambito propriamente analitico e terapeutico. La sua concezione dell’energia come elemento fondamentale della vita la rende un potente strumento per risolvere problemi esistenziali e migliorare il benessere complessivo.
Le radici della Bioenergetica
Con il termine energia indichiamo molte cose, anche quando lo riferiamo a noi stessi in frasi del tipo “Mi sento pieno di energia” oppure “Non ho energia”. Parliamo di forza, di benessere, di coraggio, apertura, desiderio. L’energia è in senso lato ciò che ci mantiene vivi e vitali,
in rapporto positivo con la realtà che ci circonda e in grado di agire efficacemente nel mondo. Dai tempi più antichi l’uomo ha cercato di identificare questa energia in una sorta di ‘forza vitale’, che spiegasse la vita stessa e le sue espressioni, non solo umane ma di tutto l’universo.
Nel secolo scorso, il medico e psicologo Wilhelm Reich (1897-1957), allievo di Sigmund Freud, aveva colto il legame profondo tra psiche e corpo ed elaborato una visione olistica dell’essere umano che lo portò a diventare, in Occidente, uno dei pionieri dell’approccio psicorporeo. Lowen, che di Reich fu paziente e allievo, trasse da lui le basi del suo approccio terapeutico.
Gli esercizi bioenergetici
Partendo dall’assunto, oggi ampiamente riconosciuto, che corpo e mente sono funzionalmente identici (quel che accade nell’uno riflette quel che accade nell’altra e viceversa), la bioenergetica, che si può definire un modo di comprendere la personalità in termini energetici, associa il lavoro sul corpo a quello sulla mente per aiutare le persone a risolvere i propri problemi esistenziali e relazionali e a realizzare al meglio le proprie capacità di provare piacere e gioia di vivere. Gli esercizi bioenergetici messi a punto da Alexander Lowen e dalla moglie Leslie sono un modo semplice, alla portata di tutti, per alleviare le tensioni muscolari e mentali e agire in modo efficace contro lo stress, migliorando il proprio rapporto con la fisicità: praticati in modo regolare, almeno una volta alla settimana, consentono di ritrovare la possibilità di abbandonarsi piacevolmente al fluire dell’energia.
Energia e vita
Alla base delle bioenergetica c’è dunque, come denuncia il nome, il concetto di energia e di vita: perché la vita, ridotta all’essenziale, vuol dire proprio introdurre energia nel corpo attraverso la respirazione e l’alimentazione, elaborarla con il metabolismo e scaricarla nell’azione, nel movimento. In ogni organismo vitale sano, l’energia fluisce naturalmente nel corpo, e la quantità di energia che abbiamo e l’uso che ne facciamo determinano il modo in cui rispondiamo alla diverse situazioni della nostra esistenza.
Risolvere tensioni e stress
Processi energetici e vitalità, e quindi salute, sono correlati: più siamo vivi e più energia abbiamo, e viceversa. E lo vediamo chiaramente nei bambini: quando sono sani, sono vitali ed esuberanti e si esprime bene nel loro movimento e flessibilità, nella loro eccitazione e gioia. Con l’età, diventiamo sempre più ‘rigidi’ e meno ‘fluidi’ e pur non potendo evitare il processo di invecchiamento ineluttabile che ci porta fino alla rigidità assoluta della morte, possiamo almeno evitare quella dovuta alle tensioni muscolari croniche e allo stress.